Nelle magie del Marocco
Laura Terzani18 giugno – 30 giugno 2019
inaugurazione 18 giugno, 18.00
buvette con aperitivo
L’obiettivo della Terzani – giornalista, prima che fotografa – non guarda alle cose, ma passa attraverso di esse, ne afferra lo spirito, coglie l’atmosfera e l’incanto dei luoghi: spiati nell’arco di una porta, nel blu terso di un cielo tangerino, o nella luce che si fa strada attraverso la ruggine d’un cancello. Vie di fuga, le chiama la Terzani: ma non una fuga dalla realtà, quanto l’apertura verso una realtà più profonda, un passaggio per penetrare la magia d’una cultura antica, capace di rinnovarsi senza dimenticare le sue radici; un varco per superare i pregiudizi, così radicati, verso il mondo arabo musulmano.
Per la prima volta a Firenze, la Mostra più recente di Laura Terzani, “Nella magia del Marocco”, con diversi teli inediti, sarà esposta alla Galleria Immaginaria dal 18 al 30 giugno 2019.
La Mostra è curata da Massimo Ghirelli e Erfan Rashid (Huna Ruma), accompagnati da un Catalogo a colori con la prefazione dell’Ambasciatore del Marocco in Italia, Hassan Abouyoub.
BIOGRAFIA
Laura Terzani, giornalista e fotografa, vive a Roma. Ha lavorato come vice caporedattore a Rainews24, dopo molti anni al coordinamento del Tg3. In precedenza ha lavorato nella redazione del Manifesto e del Radiocorriere Tv, è stata capo ufficio stampa dell’Arci e caporedattore del quindicinale di media e spettacolo “Replay”. Ha pubblicato di recente “I ragazzi della Kasbah”. Ha realizzato reportage fotografici e mostre in Italia, Spagna, Portogallo e Marocco. Le sue gigantografie su tela hanno illustrato la mostra sulla “Kasbah araba” in sei città italiane, e il Festival “Sete Sois Sete Luas” in dieci città del Mediterraneo; le sue mostre “Marocco Blues” e “Tangeri, oltre lo sguardo” sono state proposte in nove diverse edizioni a Roma, Bari, Perugia e Tangeri. L’ultima sua Mostra, con oltre 40 teli grandi e 25 teli piccoli, è stata esposta per a Napoli, nella Sala delle prigioni di Castel dell’Ovo, nel luglio 2014. Molte suoi teli sono stati esposti alla Galleria “Bab el Kasbah” di Roma.
