paysages atmosphériques
Valérie Buffetaud12 dicembre 2019 – 7 gennaio 2020
inaugurazione 12 dicembre 2019, 18.00
La conoscenza della materia e del disegno ha portato l’artista a sviluppare nelle sue opere il tema della natura e del paesaggio, attraverso la ricerca di materiali complessi e l’uso intenso del colore. Pigmenti puri che raccoglie dalla natura mediterranea, dai bagliori, dai tramonti in un genere pittorico che richiama quei paesaggi atmosferici tipici di grandi precursori come Turner e Kaspar David Friederich.
La mostra è un modo per riscoprire l’immaginario dell’artista, attraverso paesaggi astratti e cartografie, che si riconfigurano nella lavorazione della materia racchiusa nello spazio circoscritto della tela.
“L’abilità dell’artista nel comporre le opere proviene dalla lunga pratica della materia come anche dalla conoscenza intima di paesaggi la cui geografia, architettura, geologia e stratigrafia sono saldamente impresse nei suoi occhi. Fin dai suoi esordi artistici, la sua mano crea volumi nell’argilla, nelle sue sculture e pitture, o nelle incisioni dalle quali emerge un ordine naturale, costituito da ostacoli e orizzonti, vuoti e pieni, masse solide o liquide. […]
Sulla superficie della tela viene depositata un’immagine a tripla risonanza: soggiacente, l’evocazione del paesaggio di partenza, la traccia del momento creativo inteso come processo, l’immagine finale in bilico tra figurazione e astrazione. Ciò che l’artista chiama «pittura d’evocazione» costruisce immagini duttili e ambigue. Nella loro materialità grezza esse diventano macchine dei sogni. Intime e universali, lasciano un posto importante allo spettatore che è a sua volta invitato a innescare la propria rêverie.”
dal catalogo, testo a cura di Anne Dopffer
BIOGRAFIA
Valérie Buffetaud è nata nel 1962 a Versailles (Francia); dopo aver soggiornato a lungo in Toscana, vive e lavora a Parigi e in Alta Provenza. Pittrice e incisore, ha ugualmente praticato la scultura, la ceramica e la fotografia. L’indagine artistica di Valérie Buffetaud è alimentata dalla natura e veicolata dalla forza del colore e dalla vibrazione della materia. Dal 1988 partecipa a mostre collettive in Europa e dal 1992 espone in mostre personali. Presente in collezioni private (Europa, Giappone, Australia, Stati Uniti, Hong Kong), dal 2001 è rappresentata dalla Galleria Immaginaria di Firenze, con la quale ha partecipato a numerose Fiere Internazionali. Il suo vivo interesse per la letteratura e la musica la porta a collaborare con poeti e a esibirsi in pubblico nell’ambito di molteplici performance che fondono pittura, musica, poesia o teatro.